Il settore automobilistico è tornato a crescere a febbraio, con un’accelerazione del numero di immatricolazioni di nuovi veicoli nel mese in esame dopo la battuta d’arresto di gennaio. Le vetture a trazione alternativa continuano a fare progressi.
A febbraio, le immatricolazioni di auto nuove in Svizzera e Liechtenstein sono aumentate del 7,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 18.521 unità, ha annunciato Auto-Suisse, l’associazione mantello degli importatori. A gennaio, invece, le immatricolazioni erano diminuite del 7,3%.
Mentre i veicoli a benzina sono diminuiti (-10,3%), quelli a gasolio sono aumentati di un sorprendente 7,5%. E tra i veicoli ad alimentazione alternativa gli ibridi “puri” sono cresciuti del 24,1% e gli elettrici del 26,8%; dal canto loro gli ibridi ricaricabili plug-in (PHEV) segnano una progressione del 3,9%.
Gli operatori del settore terranno d’occhio le vendite in primavera per valutare l’impatto del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, che ha chiuso i battenti domenica scorsa. L’evento aveva riaperto per la prima volta dopo l’edizione 2019 e quattro anni di assenza dovuti anche alla pandemia di coronavirus.
A livello di marchi, a febbraio va segnalato l’ottimo rsultato di Alfa Romeo (+84,9%) e Mitsubhishi (+216,3%), mentre dopo due mesi vanno bene Fiat (+89,8%) e Subaru (+48,1%). BMW è la marca leader in febbraio, precedendo di poco Skoda e Volkswagen. Le 4x4 sono il 51,5% del totale.
Il ritorno del Salone dell'auto di Ginevra
Telegiornale 26.02.2024, 20:00