Le dieci maggiori banche cantonali svizzere hanno un livello di capitalizzazione sufficiente ad assorbire anche un importante crollo del mercato immobiliare, secondo gli analisti della Vontobel.
Lo studio ha ipotizzato una flessione del 30%, per un costo totale di 2,9 miliardi a carico degli istituti, che sarebbero in grado di assorbire la perdita senza chiedere l’intervento della FINMA. Lo scenario ipotetico è in ogni caso molto più grave del calo atteso dagli analisti nei prossimi anni, che si aspettano una correzione inferiore al 5%.
I dieci istituti presi in considerazione, tutti della Svizzera tedesca, hanno ricevuto una valutazione di almeno “A”, con quattro di loro che si sono aggiudicati il massimo dei voti.
ATS/sf