La notizia è giunta nelle prime ore di giovedì: Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo sulla prima fase del piano di pace per Gaza proposto dagli Stati Uniti. Un accordo che prevede il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e il ritiro delle truppe di Israele su una linea concordata. Lo ha annunciato il presidente statunitense Donald Trump.
La firma è attesa per oggi a mezzogiorno (le 11 in Svizzera). In quel momento dovrebbe scattare il cessate il fuoco.
L'annuncio di Donald Trump
Ostaggi nella Striscia di Gaza
Sono 48 gli ostaggi israeliani che si trovano nella Striscia di Gaza, di cui 20 sono ancora vivi, secondo le informazioni israeliane. L’accordo rappresenta “un passo importante e significativo verso il ritorno a casa di tutti gli ostaggi, ma la nostra lotta non è ancora finita e non finirà finché l’ultimo ostaggio non sarà tornato” ha dichiarato nelle scorse ore l’Hostage Families Forum in una nota pubblicata su X.
Il rilascio degli ostaggi, secondo il presidente statunitense Donald Trump, dovrebbe avvenire il prossimo lunedì.
Il ritiro parziale dell’esercito israeliano
Le forze armate israeliane si ritireranno lungo una linea concordata per preparare il rilascio degli ostaggi. Non è tuttavia ancora noto da dove passi esattamente questa linea. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha recentemente dichiarato che l’esercito dovrebbe continuare a controllare aree strategicamente importanti “nel profondo della Striscia di Gaza”. Un ritiro completo è previsto in un momento successivo, quando una forza di stabilizzazione internazionale garantirà la sicurezza sul territorio.
Il rilascio di detenuti palestinesi
Il piano elaborato dagli Stati Uniti prevede il rilascio, da parte di Israele, di circa 250 palestinesi condannati all’ergastolo e all’incirca 1’700 cittadini di Gaza incarcerati dopo il 7 ottobre 2023.
Ecco cosa dice Hamas
Hamas ha dichiarato che è stato raggiunto un accordo che “determina la fine della guerra a Gaza, il ritiro dell’esercito israeliano, l’ingresso di aiuti e lo scambio di prigionieri, dopo negoziati responsabili e seri che il movimento ha condotto insieme alle fazioni”.
Ecco cosa dice Israele
“Questo accordo oiffre l’opportunità di riparare, guarire e aprire un nuovo orizzonte di speranza per la nostra regione” ha affermato il presidente israeliano Isaac Herzog, secondo cui il presidente statunitense Donald Trump meriterebbe il Nobel per la pace.
Le parole di Donald Trump
“Questo è più di Gaza: questa è la pace in Medio Oriente” ha detto il presidente statunitense Donald Trump in un’intervista rilasciata a Fox News.
E la seconda fase?
Gli Stati Uniti avevano sottolineato che i negoziati si sarebbero svolti in due fasi. La prima riguarda appunto il rilascio degli ostaggi e ha la priorità assoluta. La seconda prevede poi la pace duratura e il disarmo di Hamas. I negoziati per la seconda fase dell’accordo dovrebbero iniziare subito dopo la firma della prima fase, secondo un funzionario di Hamas.

Egitto: proseguono i negoziati su Gaza
Telegiornale 08.10.2025, 20:00