La polizia canadese ha abbattuto domenica il 51enne responsabile di almeno 16 omicidi che gli agenti braccavano da sabato. Il pluriomicida è caduto sotto i colpi degli agenti in una stazione di servizio di Portapique, sulla costa atlantica, in Nuova Scozia.
I primi segni di squilibrio il 51enne, segnalato al volante di un'automobile sportiva, li aveva mostrati già sabato sera, nella provincia del Nuovo Brunswick dove, sotto i suoi colpi, erano cadute le prime quattro persone, una delle quali un agente di polizia. Secondo le prime indiscrezioni si trattava di un dentista, che oltre a travestirsi da agente aveva modificato la sua vettura per farla assomigliare a quelle in dotazione alla polizia.
Le sparatorie di questo tipo sono abbastanza rare in Canada, nazione che ha una legge sulle armi più restrittiva di quella statunitense. Quella consumatasi a nord di Halifax è l'evento più grave vissuto dal Canada negli ultimi 30 anni. Gli ultimi fatti analoghi si sono svolti nel 2017 in un centro islamico del Quebec, con sei vittime e sempre nella provincia del Nuovo Brunswick: nell'agosto del 2018 quando un folle uccise quattro persone e nel 2014, quando sotto i colpi di un altro squilibrato caddero ben tre agenti di polizia.
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