È atterrato a Ginevra poco prima delle 09.30 di oggi, domenica, l’aereo con a bordo il segretario di Stato americano Marco Rubio. Il ministro degli esteri, insieme a Steve Witkoff, emissario del presidente Donald Trump, è a capo della delegazione statunitense che parteciperà ai colloqui con responsabili ucraini e europei sul piano del capo della Casa Bianca volto a porre fine alla guerra in Ucraina.
La delegazione ucraina è invece diretta da Andrej Yermak, il capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, e comprende alti responsabili della sicurezza di Kiev.

Incontro ad alto livello a Ginevra
Telegiornale 22.11.2025, 20:00
Il piano elaborato da Trump si articola in 28 punti ed è visto dai dirigenti ucraini nei termini di una capitolazione forzata. Prevede infatti la cessione di territori alla Russia, una riduzione degli effettivi delle forze di Kiev e la rinuncia del Paese ad un’adesione alla NATO. Lo stesso Trump, prima della partenza di Rubio alla volta della Svizzera, ha tuttavia precisato che non si tratta di un’offerta definitiva.
Per parte sua il Dipartimento di Stato assicura che il piano non rappresenta una “lista dei desideri” redatta dal Cremlino, smentendo le affermazioni in questo senso fatte da un gruppo di senatori americani. “Questo è palesemente falso,” ha dichiarato il portavoce del ministero Tommy Pigott, sostenendo che il piano è stato redatto dagli Stati Uniti “con contributi sia dai russi che dagli ucraini”.

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Notiziario 23.11.2025, 10:00
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