Un’esplosione avvenuta sabato mattina in una fabbrica a Kushan, nell’est della Cina, ha provocato la morte di 65 persone e il ferimento di altre 150, secondo i primi bilanci forniti dai media statali.
Nello stabilimento veniva prodotto spray per pulire le automobili che veniva fornito a compagnie occidentali, fra le quali l’americana General Motors.
Secondo le prime informazioni, la detonazione sarebbe stata provocata da una negligenza, secondo l’agenzia di stampa ufficiale che parla di una fiamma accesa in una sala piena di polveri.
ats/afp/ZZ
RG 12.30 del 2.8.2014 La corrispondenza di Laura Daverio