Fra gli applausi di suoi sostenitori fra il pubblico, e le contestazioni di diverse delegazioni che hanno lasciato compatte la sala, Benjamin Netanyahu ha pronunciato a New York oggi, venerdì, il suo discorso davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il presidente dell’Assemblea ha dovuto richiamare la sala all’ordine a più riprese, mentre le delegazioni uscivano in segno di protesta. Numerosi posti nella sala sono quindi rimasti vuoti.
Delegati ONU lasciano la sala prima del discorso di Netanyahu
RSI Info 26.09.2025, 15:43
Israele “ha schiantato l’essenziale della macchina terroristica di Hamas” a Gaza, ha affermato il premier dello Stato ebraico, per poi invitare il movimento islamista palestinese a deporre le armi e a liberare gli ostaggi israeliani. Netanyahu ha anche assicurato di aver fatto installare degli altoparlanti nella Striscia di Gaza, in modo che gli ostaggi potessero sentire la sua allocuzione. “Non vi abbiamo dimenticati, neppure per un secondo. Il popolo d’Israele è con voi e non ci fermeremo finché non sarete tornati tutti a casa”, ha detto prima in ebraico e poi in inglese.

Un momento dell'allocuzione di Netanyahu, dopo l'uscita in segno di protesta di diverse delegazioni
Per l’occasione Netanyahu ha portato sulla giacca un vistoso QR code che indirizza ad un sito web con documentazioni sull’attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre del 2023. Il primo ministro israeliano ha respinto le accuse di genocidio a Gaza, ha parlato di “menzogne antisemite” e ha sostenuto che i palestinesi “non vogliono uno Stato vicino a Israele, ma al posto di Israele”. Ha quindi attaccato duramente l’Autorità nazionale palestinese, da lui definita “corrotta fino al midollo”.

Gli scranni abbandonati dalla delegazione palestinese
Quindi, uno strale rivolto ai Paesi occidentali che hanno riconosciuto ufficialmente la Palestina. “Ecco un altro messaggio per i leader occidentali: Israele non vi consentirà di imporci uno stato terrorista. Non commetteremo un suicidio nazionale perchè non avete il coraggio di affrontare media ostili e folle antisemite che chiedono il sangue d’Israele”

Francia riconosce lo stato di Palestina
Telegiornale 23.09.2025, 12:30