Le elezioni presidenziali del 3 giugno in Siria - già definite una “farsa” dall’opposizione e alcuni paesi occidentali - saranno un affare a tre. Oltre a Bachar al Assad in corsa ci saranno Maher al-Hajjar e Hassan Abdellah al-Nouri. Le loro candidature sono state accettate dall’Alto tribunale costituzionale. I giudici di Damasco hanno annullato quelle di altri pretendenti ritenendole non conformi dal punto di vista legale.
Originario di Aleppo, la principale città del nord della Siria, oggi divisa tra ribelli e forze governative, il 46enne Maher al-Hajjar è un deputato indipendente con una lunga militanza nel partito comunista. Da parte Hassan al-Nouri, imprenditore di Damasco, è invece stato membro di una formazione d’opposizione interna tollerata dal potere.
Ats/Diem