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Trump vuole l’arresto dei vertici Democratici dell’Illinois

Il presidente USA: “Il sindaco di Chicago dovrebbe essere in prigione per non aver protetto gli agenti dell’ICE! Anche il governatore!” e invia la guardia nazionale - La replica: vuol punire l’opposizione

Oggi, 16:31
59 minuti fa

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USA: i toni salgono tra Trump e le città

Telegiornale 08.10.2025, 20:00

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Di: ATS/M. Ang.

Il presidente statunitense Donald Trump alza, ancora una volta, il livello di scontro istituzionale; mercoledì ha chiesto l’arresto dei vertici dell’Illinois (il sindaco di Chicago Brandon Johnson e il governatore dello Stato JB Pritzker), accusando i due politici Democratici di non proteggere i membri della polizia dell’immigrazione (ICE).

“Il sindaco di Chicago dovrebbe essere in prigione per non aver protetto gli agenti dell’ICE! Anche il governatore Pritzker!”, ha scritto sul suo social network Truth Social.

Intanto, dopo che Trump ha detto che Chicago sarebbe “una zona di guerra”, nella grande città è stata inviata la Guardia Nazionale (200 soldati) mentre il presidente ha autorizzato l’invio di altri 700 militari per il weekend. Un decreto la cui legalità è stata contestata dall’opposizione Democratica davanti ai tribunali, con l’accusa al presidente miliardario di “punire i suoi nemici politici”. I Dem affermano che Trump sta usando le proteste davanti a un centro della polizia dell’immigrazione (ICE), nella periferia di Chicago, come “pretesto” per giustificare l’invio delle truppe. Il giudice federale incaricato del caso ha fissato un’udienza per giovedì.

Nel frattempo la magistratura ha temporaneamente bloccato l’ennesimo dispiegamento di truppe a Portland, un’altra città democratica. Non c’è “alcuna insurrezione a Portland, né alcuna minaccia alla sicurezza nazionale”, ha decretato il giudice, contrariamente a quanto sostiene l’amministrazione Trump.

Trump ha preso di mira Chicago per settimane e ha ventilato la possibilità di invocare l’Insurrection Act (una raccolta di leggi del XVIII e XIX secolo); consente di proclamare lo stato di emergenza, autorizzando l’uso delle forze armate contro i cittadini statunitensi (cosa vietata in linea di principio).

Il presidente USA ha già dispiegato i soldati della Guardia Nazionale nelle città democratiche di Los Angeles, Washington e Memphis, ogni volta contro il parere delle autorità locali e suscitando sdegno.