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Ucraina-Russia: “Ora c’è un vero negoziato”

L’ex ambasciatore svizzero Thomas Greminger saluta il cambio di passo nelle trattative - Il ruolo della Svizzera? Per ora “Paese ospite, non più di questo”

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Radiogiornale delle 12.30 del 25.15.2025: L’intervista di Lucia Mottini all’ex ambasciatore svizzero Thomas Greminger sui negoziati per la pace in Ucraina

RSI Info 25.11.2025, 12:30

Di: Radiogiornale - Lucia Mottini/LP 

Malgrado le tensioni sul campo restino altissime, sul piano diplomatico emergono segnali positivi. Dopo i primi incontri a Ginevra, dove le delegazioni hanno iniziato a lavorare sulla bozza statunitense in 28 punti, le trattative fra Russia, Ucraina e Stati Uniti stanno entrando in una fase più strutturata. Un passo che l’ex ambasciatore svizzero Thomas Greminger considera positivo. Il radiogiornale della RSI ha raccolto le sue impressioni.

«Ora c’è almeno un documento di sostanza su cui si può negoziare», osserva Greminger, salutando l’emergere di un certo pragmatismo. «Non si poteva continuare a discutere sui principi a livello di capi di Stato… Non portava a niente: i negoziati si fanno sulla base di un progetto».

Secondo l’ex ambasciatore, il progetto iniziale era troppo sbilanciato e toccava solo di sfuggita questioni centrali, come il cessate il fuoco. Ora il disegno negoziale sta prendendo una forma più concreta, anche se i nodi da sciogliere restano numerosi. «Per esempio le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, fondamentali per il Paese, e anche la creazione di una zona tampone in territorio ucraino, inaccettabile per Kiev».

Nel frattempo la diplomazia non si ferma. Nella notte si sono tenuti nuovi colloqui riservati fra Kiev, Mosca e Washington; oggi le discussioni proseguono ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, mentre la leadership ucraina ha fatto sapere di essere al lavoro per organizzare un incontro negli Stati Uniti.

Quanto al ruolo della Svizzera, per ora resta limitato all’ospitalità dei colloqui: «Attualmente la Svizzera assume il ruolo importante di Paese ospite, ma non va al di là di questo». Una situazione che potrebbe evolvere nel 2026, quando Berna assumerà la presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).

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Ucraina-Russia, negoziati ad Abu Dhabi

Telegiornale 25.11.2025, 12:30

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