Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi al parlamento svedese, all’indomani dei colloqui USA-Ucraina a Ginevra per valutare il piano di pace statunitense, ha affermato che il “problema principale” che devono affrontare i colloqui di pace è la richiesta di Vladimir Putin di riconoscimento legale del territorio che ha “rubato” all’Ucraina.
“Ciò violerebbe il principio di integrità territoriale e sovranità”, ha sottolineato Zelensky, insistendo sul fatto che “i confini non possono essere modificati con la forza”. “Continuate a fare pressione sulla Russia. La Russia continua a uccidere persone”, ha aggiunto.
Il silenzio di Mosca
Non è previsto al momento alcun incontro tra russi e americani sul piano per l’Ucraina entro questa settimana. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che Mosca “non ha ricevuto alcuna informazione” sugli esiti dei colloqui di ieri (domenica) in Svizzera tra una delegazione americana e una ucraina. Lo riferisce l’agenzia Interfax.
“Naturalmente seguiamo molto attentamente i messaggi dei media, che sono stati abbondanti negli ultimi giorni anche da Ginevra, ma ufficialmente finora non abbiamo ricevuto nulla”, ha ribadito il portavoce del Cremlino. Peskov ha sottolineato che le notizie dei media indicano che “sono state apportate alcune correzioni”, al piano originario USA, ma a Mosca non è stato comunicato niente di ufficiale. “Aspettiamo, evidentemente il dialogo continua, alcuni contatti proseguiranno”, ha aggiunto.
Il portavoce di Vladimir Putin ha detto di non sapere nulla nemmeno a proposito di un possibile viaggio a Washington questa settimana del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Peskov ha inoltre precisato che il presidente russo Vladimir Putin avrà entro le prossime ore una conversazione telefonica con il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. Il colloquio era stato annunciato in precedenza dallo stesso Erdogan.
L’invito di Rubio
La parte russa non ha ancora comunicato la sua posizione in merito agli accordi tra Stati Uniti e Ucraina sulla risoluzione del conflitto. Lo ha dichiarato, subito dopo i colloqui di Ginevra, il segretario di Stato americano Marco Rubio. Gli Stati Uniti stanno attualmente “finalizzando i loro accordi con la parte ucraina, dopodiché saranno sottoposti alla Russia”, ha specificato. “Devono essere d’accordo”, ha aggiunto il segretario di Stato USA.

Ucraina, dopo i colloqui la guerra continua
Telegiornale 24.11.2025, 12:30







