Guy Parmelin avrebbe dovuto indicare ai colleghi del Consiglio federale la propria relazione d'interesse nell'ambito delle discussioni relative agli sgravi fiscali per gli agricoltori in modo tale da poter determinare se vi sarebbero state le condizioni per una ricusazione. Ne sarebbe poi comunque emerso che una sua esclusione dal dibattito non sarebbe stata necessaria.
E', in sintesi, la risposta data mercoledì dall'Esecutivo alle domande poste dalle commissioni della gestione del Nazionale e degli Stati.
Il Governo ricorda quindi che il neoeletto, non consapevole dell'obbligo d'informare su quale fosse il suo eventuale tornaconto, ha già ammesso pubblicamente d'aver commesso un errore politico che oggi non ripeterebbe.
ATS/dg
TG 20 del 18.05.2016: Parmelin: errore politico