Svizzera

Assemblea PLR: netto sì agli accordi con l’UE

I delegati del partito liberale hanno dato il loro sostegno all’intesa con l’Unione europea - Cassis: “Una scelta strategica, non un capriccio politico” - Referendum solo facoltativo

  • Oggi, 13:14
  • 37 minuti fa
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Il PLR sostiene la via bilaterale

Telegiornale 18.10.2025, 20:00

  • KEYSTONE/Peter Schneider
Di: ATS/joe.p. 

I delegati del PLR hanno dato il loro sostegno al pacchetto di accordi con l’UE con 330 voti a favore, 104 contrari e 9 astenuti. All’assemblea in corso a Berna, sostenitori e oppositori si sono incrociati in un dibattito durato ben due ore.

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I delegati del PLR hanno dato il loro sostengo al pacchetto di accordi con l'UE con 330 voti a favore, 104 contrari e 9 astenuti

  • KEYSTONE/Peter Schneider

Il PLR aveva elaborato un catalogo di richieste per i negoziati con l’UE nel 2022, ha dichiarato Damien Cottier, consigliere nazionale e capogruppo parlamentare di Neuchâtel, aggiungendo che le richieste erano state soddisfatte.

Gli oppositori hanno messo in guardia dal pacchetto di accordi: l’accettazione potrebbe inizialmente stabilizzare le relazioni con l’UE, ha affermato l’ex giornalista, ex consigliere nazionale ed attuale municipale di Zurigo Filippo Leutenegger, ma sarebbe seguita da una burocratizzazione, oltre che da un indebolimento del parlamento e dei diritti dei cittadini.

Referendum solo facoltativo

Il consigliere nazionale bernese Christian Wasserfallen ha messo in guardia dal legarsi in modo “irreversibile” all’UE, affermando che, anche se al momento ci sono problemi con gli Stati Uniti, “Washington ha una data di scadenza”. Rispetto all’UE è in gioco molto di più in termini di tempo.

A proposito del referendum, i delegati del PLR hanno seguito il Consiglio federale: con 232 voti contro 189, hanno deciso che i nuovi accordi con l’UE non dovranno essere sottoposti alla doppia maggioranza (cantoni e popolo), ma solo al voto popolare.

L’appello pro UE di Cassis

Prima del voto il consigliere federale Ignazio Cassis ha invitato i delegati a “guardare al futuro” e a sostenere il nuovo pacchetto di accordi negoziati con l’Unione europea, che ha definito “vitale per la prosperità e la sovranità del Paese”. Il capo del DFAE ha difeso quella che considera “una scelta strategica, non un capriccio politico”.

“La Svizzera vive nel cuore dell’Europa: commerciamo, lavoriamo e studiamo con i nostri vicini e la qualità di queste relazioni determina la nostra prosperità, la nostra sicurezza e, in ultima analisi, la nostra qualità di vita”, ha sottolineato Cassis, ricordando che più della metà delle esportazioni svizzere sono destinate all’UE.

La Svizzera vive nel cuore dell’Europa: commerciamo, lavoriamo e studiamo con i nostri vicini e la qualità di queste relazioni determina la nostra prosperità, la nostra sicurezza e, in ultima analisi, la nostra qualità di vita

Ignazio Cassis, consigliere federale

Con questo accordo, la Svizzera “mantiene il controllo della propria rotta”, ha assicurato il Consigliere federale, precisando che senza le nuove tappe previste “il percorso bilaterale si concluderà a medio termine”.

Eletti due nuovi co-presidenti

Durante l’assemblea, i delegati del PLR hanno anche eletto i due nuovi co-presidenti del partito: la consigliera nazionale sangallese Susanne Vincenz-Stauffacher e il consigliere agli Stati glaronese Benjamin Mühlemann.

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