Trentotto misure, articolate in 12 categorie, che consentiranno di risparmiare nella sanità almeno 303 milioni di franchi all’anno. A concordarle dopo un anno di lavori sono stati oggi, lunedì, gli attori del settore intervenuti a Berna alla terza tavola rotonda sul contenimento dei costi.
Alla stessa, svoltasi sotto la direzione della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, responsabile del Dipartimento federale dell’interno (DFI), hanno nuovamente preso parte rappresentanti dei Cantoni, dei medici, degli ospedali, degli assicuratori malattia, dell’industria farmaceutica, delle organizzazioni dei pazienti e del mondo accademico, nonché il Sorvegliante dei prezzi.

Un altro momento dell'incontro con i media: qui, con la responsabile del DFI, il consigliere di Stato di Basilea-Città Lukas Engelberger, a sinistra, e Felix Gutzwiller, presidente dell'organizzazione degli assicuratori malattia prio.swiss
Le misure in questione permetteranno di ottenere risparmi, rimuovendo determinati incentivi controproducenti e inefficienze del sistema. Non saranno però ridotte, precisa una nota diffusa nel pomeriggio, le prestazioni ritenute necessarie e appropriate sotto il profilo medico. La maggior parte dei provvedimenti verte su impegni volontari, come la riduzione del 2% dei costi amministrativi degli assicuratori (con un conseguente risparmio di 40 milioni di franchi) e la prescrizione di principi attivi da parte dei medici, al momento della prima prescrizione, per promuovere la somministrazione di generici e similari.
Da rilevare che per 6 settimane, da maggio a giugno, la popolazione ha potuto sottoporre idee per il contenimento dei costi, attraverso una casella di posta elettronica. Sono così pervenuti quasi 7’400 contributi. Prossimamente il gruppo di esperti della tavola rotonda li prenderà in esame e integrerà le proposte più opportune nei propri lavori da sottoporre alla tavola rotonda.

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Telegiornale 25.10.2025, 20:00













