Svizzera alle urne

Ultimo appuntamento dell’anno con le votazioni federali. Oggi conosceremo la decisione di popolo e Cantoni, su due iniziative popolari: quella per un servizio civico e quella per il futuro. Nei Grigioni, inoltre, si vota sull’iniziativa contro i vitalizi dei membri dell’Esecutivo e sul controprogetto elaborato in materia dal Gran Consiglio.

Numerose votazioni cantonali sono poi in programma, per questa domenica, nella Svizzera tedesca e in Romandia. Alcune di esse vertono sui diritti politici. Nel canton Vaud, ad esempio, gli elettori sono chiamati a pronunciarsi su tre oggetti: la concessione agli stranieri, a determinate condizioni, del diritto di voto ed eleggibilità a livello cantonale, la possibilità per i vodesi all’estero di votare per l’elezione dei consiglieri agli Stati e il diritto di voto e di eleggibilità per le persone sotto curatela generale a causa di una prolungata incapacità di discernimento. Su quest’ultimo tema (che è oggetto di riforma anche a livello federale) si vota oggi anche nel canton Zugo, mentre in Appenzello Esterno è proposta agli elettori una modifica costituzionale che accorda il diritto di voto cantonale agli stranieri residenti in Svizzera da almeno 10 anni.

Su vari oggetti dovrà esprimersi oggi il corpo elettorale del canton Zurigo. Uno di essi concerne l’attribuzione in via esclusiva al Cantone della competenza per imporre il limite di 30 chilometri all’ora lungo le strade di importanza sovracomunale. Ma in particolare evidenza è un’iniziativa che punta a conferire ai Comuni un diritto di prelazione, rispetto agli investitori privati, nell’acquisto di terreni e edifici di una certa rilevanza. In tal modo, si favorirebbe la creazione di alloggi a prezzi accessibili. Il Parlamento zurighese, contrario, propone invece un controprogetto volto a portare da 180 a 360 milioni di franchi i contributi del cantone per l’edificazione di alloggi.

In alcuni cantoni i cittadini sono chiamati a pronunciarsi su temi di politica sanitaria. Come in Obvaldo, dove gli elettori si pronunceranno sull’integrazione dell’ospedale di Sarnen nel gruppo che già comprende l’ospedale cantonale di Lucerna, con le sue varie sedi, e quello nidvaldese di Stans. Nel canton Sciaffusa deve invece superare lo scoglio delle urne un finanziamento di 130 milioni di franchi per la ristrutturazione globale dell’ospedale cantonale, la cui infrastruttura risale in parte agli anni Cinquanta.

La questione del salario minimo, già introdotto in 5 cantoni fra i quali il Ticino, passa oggi all’esame dei votanti nel canton Friborgo. Qui un’iniziativa sostenuta dalla sinistra, con l’obiettivo di garantire a tutti una vita dignitosa, punta a introdurre una remunerazione minima di 23 franchi all’ora: la stessa arriverebbe a quasi 25 franchi e mezzo, considerando le indennità per le ferie e i giorni festivi. Contrari sono invece Governo, Legislativo e gli ambienti economici, che temono rischi per il mercato del lavoro e sostengono la validità dei programmi d’aiuto e dei contributi pubblici per combattere indigenza e precarietà.

Nel canton Soletta si vota su una revisione di legge che esclude dall’allestimento delle lotterie gli organizzatori professionali, i quali, attualmente, incassano, quasi la totalità dei ricavi nel cantone di questi popolari giochi. L’intento della modifica legislativa è di rafforzare in tal modo le lotterie allestite da associazioni di utilità pubblica.

A Ginevra, dove nel 2019 venne respinta un’iniziativa su un’assicurazione obbligatoria per le cure dentarie, torna alla ribalta la questione dell’accessibilità a queste cure, spesso onerose. Per rafforzarla, una nuova iniziativa punta a valorizzare la salute orale attraverso campagne preventive e con l’assegnazione di un buono annuale di 300 franchi a coloro che hanno diritto ai sussidi di cassa malati, ma non beneficiano di altre prestazioni di sostegno sociale. L’iniziativa divide nettamente gli schieramenti. La sinistra la appoggia, mentre la destra e il Consiglio di Stato la respingono, definendola troppo costosa. Agli elettori viene quindi proposto anche un controprogetto: esso prevede un piano d’azione per una politica che meglio risponda alle esigenze di tutti.

Votazioni comunali sono previste per oggi in grandi agglomerati, come le città di Zurigo e Berna, e in tutta una serie di località più piccole. Come a St-Moritz, dove i cittadini avranno l’ultima parola su un credito di ben 114 milioni di franchi per lo sviluppo di un’area sul fiume Inn destinata ad accogliere, in particolare, un nuovo centro per gli sport sul ghiaccio e il training.

Nella Svizzera italiana si terranno oggi alcune consultazioni di rilevanza locale. In Ticino sono in programma le elezioni del giudice di pace del circolo di Arbedo-Castione e del giudice di pace supplente del circolo di Lugano Est. A Blenio si svolge invece il referendum sul credito per la costruzione, nel centro Poli di Olivone, di una nuova ala destinata a ospitare l’Infopoint turistico. Per quanto invece riguarda il Grigioni italiano, a Lostallo si vota per designare il Municipio del quadriennio 2026-2029, mentre a Poschiavo i cittadini sono chiamati a esprimersi su un paio di oggetti, fra i quali la revisione della normativa sulla gestione dei rifiuti.

RSI Info, attraverso il suo portale web, il Teletext e le sue pagine social seguirà come sempre in tempo reale gli sviluppi di questa domenica alle urne. Sul nostro liveticker, in particolare, troverete a partire dalle 12.00 aggiornamenti continui su proiezioni, risultati e commenti.