L’accusa ha proposto una pena di 90 aliquote giornaliere sospese e una multa di 2'000 franchi per l’ex docente di Montagnola accusato di violazione del dovere di assistenza e educazione per aver avuto dei comportamenti lesivi nei confronti di alcuni suoi alunni di terza elementare.
In aula è stato sentito il perito nominato dalla procura: legare delle bambine a una sedia o lanciare oggetti in aula sono comportamenti suscettibili di avere un impatto psichico sul bambino tale da pregiudicarne lo sviluppo? Sì, secondo l'accusa. Sono stati esplicitati 5 episodi risalenti al 2014: si va da colpi di righello sulle mani, fino all’aver legato tre bambine a una sedia.
La difesa chiede il proscioglimento, e l’ex docente, dal canto suo, ha ribadito che “dopo 37 anni di insegnamento sa distinguere tra violenza e aspetto ludico”. L’uomo, già sindaco di Montagnola, non insegna più dall’apertura dell’inchiesta. La sentenza è prevista fra due settimane.
A seguire tutto il dibattimento c'era anche famiglia di uno dei bambini coinvolti, che ha chiesto un franco di risarcimento simbolico.
Presunti maltrattamenti in aula
Il Quotidiano 01.10.2019, 21:00