Colpevole di ripetuta discriminazione razziale. È il verdetto emesso martedì dalla pretura penale di Bellinzona nei confronti di Donatello Poggi, ex politico ticinese, a processo per due scritti pubblicati sui media quattro anni fa, riferiti al genocidio di Srebrenica.
Per il giudice, Siro Quadri, mettendo in dubbio, pubblicamente, che ci sia stato un genocidio ai danni degli 8’000 bosniaci musulmani uccisi nel 1995, Poggi ha di fatto minimizzato la sofferenza delle vittime. Ha inoltre cercato di attribuire alle stesse una corresponsabilità.
Da qui la conferma integrale del decreto d'accusa, con la condanna a una pena pecuniaria e a una multa. È molto probabile il ricorso in appello, ha lasciato intendere l'imputato.
RedMM/CSI
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