L’ultima frana risale alla mattinata di domenica. Le immagini registrate dalle webcam puntate sul villaggio grigionese di Brienz mostrano il distaccamento di roccia che precipita a valle, sollevando parecchia polvere. Ma questo è soltanto l’inizio, come spiega Christian Gartmann dell’unità di crisi del Comune di Albula, sentito dal Radiogiornale della RSI: “Quello che abbiamo visto nelle scorse ore è lo sviluppo che ci aspettavamo. Prima di una grande frana, si verificano diverse piccole frane che si intensificano. Poi alla fine scende la frana più grossa” spiega.
Christian Gartmann
Finora è stata registrata una dozzina di scoscendimenti con un volume tutto sommato piccolo. La parte maggiore deve ancora scendere. “I geologici - prosegue l’esperto - si aspettano una frana con un volume compreso tra i 150’000 e i 300’000 metri cubi di roccia, che corrisponde a circa il volume che occupano 150-300 case unifamiliari. La velocità dello spostamento del terreno lascia presagire che il grosso si staccherà nelle prossime 24-48 ore, ma non lo sappiamo con precisione”.
È tuttavia impossibile prevede se, nel momento in cui la frana scenderà a valle, il villaggio di Brienz sarà colpito o meno dai detriti. “Per gli abitanti è chiaramente molto importante che il villaggio non venga danneggiato - dice ancora Gartmann - purtroppo non possiamo garantire che sarà così”.
Già negli scorsi giorni le autorità hanno vietato l’accesso al villaggio e ai prati circostanti fino a nuovo avviso. Gli abitanti hanno dovuto lasciare le loro abitazioni già diversi mesi fa e nel frattempo sono numerose le persone che hanno richiesto un trasferimento preventivo per poter lasciare il villaggio in via definitiva.











