Ticino e Grigioni

I dazi preoccupano i Grigioni, alcune aziende spostano la produzione

Il timore del Cantone è di avere meno posti di lavoro e meno gettito fiscale - Non si prevede, però, una delocalizzazione di massa

  • Oggi, 05:37
  • Un'ora fa
02:26

Dazi, c'è chi delocalizza in Europa

Telegiornale 12.08.2025, 20:00

Di: Telegiornale/Grigioni sera/FCi 

I dazi del 39% introdotti dagli Stati Uniti sulle importazioni svizzere stanno spingendo alcune aziende a spostare parte della produzione nell’Unione europea, dove le tariffe sono al 15%. Anche alcune ditte retiche hanno scelto di produrre in altri Paesi. Per il momento sono poche, ha detto ai microfoni del Telegiornale Marcus Caduff, direttore del Dipartimento economia pubblica e socialità dei Grigioni, però ci sono. “Questo significa che in futuro alcuni investimenti non verranno fatti qui e questi posti di lavoro mancheranno a lungo termine”, ha indicato.

Il timore dei Grigioni, che confinano con l’Unione europea, è quello di avere meno posti di lavoro e meno gettito fiscale. Secondo informazioni della RSI, una manciata di ditte di medie-grandi dimensioni hanno deciso o stanno pensando di produrre nei loro stabilimenti in Europa o esportare maggiormente da lì.

Tuttavia, l’economia retica non prevede delocalizzazioni in massa in Liechtenstein o in Europa, in particolare delle piccole e medie imprese. “Può succedere in certi casi, ma i nostri membri sono piccole aziende, fatte di 20-30 collaboratori”, ha affermato Viktor Scharegg, presidente dell’Unione arti e mestieri dei Grigioni. “Personalmente non credo che queste aziende creino stabilimenti all’estero. Queste ditte cercheranno piuttosto altre soluzioni, come ad esempio altri mercati di vendita”.

Il 15% delle esportazioni grigionesi - ovvero 350 milioni di franchi circa - finiscono negli Stati Uniti. Per questo si spera che il “superdazio” di Donald Trump venga rivisto, anche perché, ha affermato Caduff, non è detto che per affrontare le ricadute occupazionali basterà l’indennità per lavoro ridotto. “Dall’altra parte dell’Atlantico c’è qualcuno che non reagisce in maniera prevedibile. È difficile dire se troveremo una soluzione. Lo spero, ma dobbiamo prepararci allo scenario peggiore”.

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Grigioni sera

Grigioni sera 12.08.2025, 19:00

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