Cronaca

Italiano al liceo, altra lettera a Obvaldo

Per i deputati ticinesi l'abolizione è da rivedere

  • 26 giugno 2012, 18:20
  • 5 giugno 2023, 18:41
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Il Gran Consiglio ticinese scende nuovamente in campo a sostegno dell’italiano e scrive una lettera ai colleghi del canton Obvaldo. Nel testo si esprime delusione e rammarico per la confermata decisione del locale Consiglio di Stato di abolire l’offerta dell’insegnamento della lingua di Dante come opzione specifica e come disciplina fondamentale negli studi liceali.

"Si auspica una decisione diversa del Parlamento obvaldese"

Auspicando che il Parlamento obvaldese faccia nei prossimi giorni una scelta diversa rispetto al suo Esecutivo, il Legislativo ticinese nella lettera ricorda che l’ordinanza federale relativa al riconoscimento degli attestati liceali di maturità prevede che “i cantoni in cui la prima lingua è il tedesco o il francese devono offrire l’italiano come disciplina fondamentale o facoltativa e possono offrirlo come opzione specifica”.

Mesi fa un'altra lettera

Otto mesi fa, il Parlamento ticinese aveva già espresso con una risoluzione, approvata all'unanimità, il proprio rammarico nei confronti della decisione presa dal Governo di Sarnen.

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