Cronaca

Padroncini all'arrembaggio

LA 1, Falò, giovedì 12 settembre, ore 21.10

  • 10 settembre 2013, 16:56
  • 5 giugno 2023, 21:01
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  • RSI/Daulte

PADRONCINI ALL’ARREMBAGGIO di Valerio Selle

Imbianchini, piastrellisti, gessatori, falegnami, muratori, giardinieri. Giungono a frotte dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte ma anche dalla Germania o dalla Romania.
Sono i famosi padroncini e ormai sono l’incubo degli artigiani ticinesi. I cosiddetti lavoratori distaccati, autonomi o dipendenti, possono restare 90 giorni e costano meno della metà.
Per i cittadini europei lavorare in Svizzera è semplice e rapido: i formulari si trovano su internet e ci si autocertifica online. Intanto le notifiche di interventi eseguiti in Ticino continuano ad aumentare in modo esponenziale: 12'000 nel 2010, oltre 20'000 nel 2012 e c’è chi stima addirittura 38'000 nel 2013. Si calcola anche che l’anno scorso l’economia cantonale abbia perso 420 milioni di cifra d’affari. La pressione e la concorrenza estere sul mercato locale del lavoro preoccupano imprenditori, sindacati e politici che con insistenza chiedono alle autorità misure urgenti per arginare il fenomeno. Viaggio di Falò tra alcuni protagonisti di quello che è stato definito “l’assalto a Fort Apache”.
Ospiti in studio Laura Sadi s, direttrice Dipartimento finanze e economia, Michele Barra , direttore Dipartimento del territorio e Pier Giorgio Rossi , Presidente Unione associazioni dell’edilizia.
Per discuterne verrà aperto il Forum di Falò rsi.ch/falo e via SMS al numero 955 con parola chiave Falo.

falo@rsi.ch
Lugano, 10 settembre 2013

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