Economia e Finanza

Auto, 2022 duro per il mercato europeo

Le vendite di vetture nuove scende tanto da tornare ai livelli di trent'anni fa. Gruppo Volkswagen resta leader mentre cala Stellantis e va bene Toyota

  • 19 gennaio 2023, 11:10
  • 24 giugno 2023, 03:41

Notiziario 10.00 del 19.01.2023

RSI Economia e Finanza 19.01.2023, 11:57

  • Audi Press
Di: ATS/EnCa

Paralizzato da problemi logistici, il mercato europeo delle auto nuove è tornato nel 2022 al livello del 1993, ha affermato l'associazione dei produttori (ACEA), con sede a Bruxelles. Nonostante un leggero miglioramento delle vendite da agosto, il mercato è diminuito del 4,6% nell'anno con 9,3 milioni di veicoli venduti – il che è quasi quanto registrato nel 1993, anno nero per il settore con i suoi 9,2 milioni di veicoli venduti.

Il 2022 è dunque un terzo anno complicato per l'industria, dopo un 2020 segnato da chiusure di stabilimenti e restrizioni sanitarie e un anno 2021 segnato dalla carenza di chip elettronici, basilari per l'assemblaggio dei veicoli, e dai problemi logistici che hanno smorzato le speranze di un duraturo recupero.

Nel 2022, tra i maggiori mercati, è rimasta stabile solo la Germania (+1,1%), con un mese di dicembre davvero eccellente. La Francia è diminuita nell'anno del 7,8%, l'Italia del 9,7%, la Spagna del 5,4%, la Polonia del 6%, i Paesi Bassi del 3,2% e il Belgio del 4,4%.

Va bene il leader del mercato europeo, il gruppo Volkswagen, che chiude positivamente l'anno con 2,3 milioni di veicoli venduti nel 2022, per una quota di mercato stabile al 25,1%. Il gruppo ha privilegiato i suoi marchi premium Audi e Porsche, che registrano ottime vendite, a scapito dei suoi marchi generalisti come Skoda e Seat.

Dopo aver resistito bene nel 2021, il n° 2 Stellantis mostra un calo marcato (-14,1%) e la quota di mercato si riduce al 19,7%. Jeep, Citroën e Fiat sono tra i marchi che hanno subito il rallentamento più forte.

Il gruppo Renault tiene bene (-4,3%) grazie alla performance del marchio economico Dacia, e mantiene una quota di mercato del 10,6%. La coreana Hyundai-Kia, meglio protetta dalle carenze di componenti, ha messo a segno una buona annata (+2,6%) con una quota di mercato salita al 9,2%. Toyota migliora pure marcatamente, e per il secondo anno consecutivo (+7,7%, 6,3% di quota di mercato), con le sue auto ibride.

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