L’Unione Europea deve avere un ruolo meno importante in alcuni aspetti del funzionamento degli Stati membri. Lo ha detto martedì il premier britannico, presentando le sue richieste sul fronte delle relazioni fra Londra e Bruxelles. David Cameron parlando alla Chatham House ha così sostenuto che la soluzione a tutti i problemi attuali possono essere risolti con "meno Europa", con un’Europa che punta sulle diversità.
La Gran Bretagna, ha continuato, chiede ad esempio che i Parlamenti nazionali possano esprimersi e bocciare le regole dei 28 che non corrispondo ai loro interessi. Ha poi chiesto controlli per quanto riguarda i flussi migratori e che il principio della libera circolazione non venga applicato ai nuovi Stati membro.
Ha infine aggiunto che sarà considerata l’appartenza all’UE se non otterrà le modifiche richieste. Un referendum sul tema deve essere organizzato entro la fine del 2017. Le richieste di Cameron sono state messe nero su bianco in una lettera ricevuta da Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo.
Reuters/AlesS