La Russia ha consegnato alla Turchia il primo lotto del sistema missilistico russo di difesa antiaerea S-400, nonostante i ripetuti avvertimenti da parte di Washington contro l'acquisizione di questo sistema. Lo ha annunciato venerdì il ministero della Difesa di Ankara, precisando che la prima parte della fornitura è avvenuta con successo.
L’acquisto ha suscitato una dura reazione da parte degli Stati Uniti: la Turchia è infatti membro della NATO, un nemico per Mosca. Washington, che teme il passaggio di informazioni militari sensibili, ha minacciato di imporre sanzioni ed escludere il Paese dal programma dei cacciabombardieri F-35, di cui Ankara vorrebbe acquistare oltre cento esemplari.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha difeso la decisione, sostenendo che serve a garantire la sicurezza nazionale ed è stata presa alla luce della sovranità del Paese. Secondo i media locali, per l'installazione e la piena operatività dei missili bisognerà attendere almeno fino ad ottobre.
Ancora consegna di missili russi alla Turchia
Telegiornale 13.07.2019, 14:30
RG delle 18.30 del 12.07.19; il servizio di Filippo Cicciù
RSI Mondo 12.07.2019, 20:30