Continuano le violenze nelle Filippine. Nella notte di giovedì un gruppo di uomini armati ha ucciso il sindaco di una cittadina e altre tre persone all’aeroporto internazionale di Manila, creando un caos generale che ha indotto le forze dell’ordine a sgomberare lo scalo.
Lo hanno riferito le autorità filippine precisando che nella sparatoria all’aeroporto sono rimaste ferite anche altre quattro persone, ma non è dato sapere in quali condizioni si trovino attualmente.
Il politico ucciso, Ukol Talumpa, era a capo della cittadina di Labangan, nella parte meridionale del paese. La polizia - che sta indagando sull’omicidio - non ha ancora chiarito i motivi che hanno portato all’omicidio del sindaco.
Reuters/EnCa