Svizzera

I bambini non fanno eccezione

A Zurigo la quota di allievi con gli anticorpi contro il coronavirus salita all'8% in autunno, in linea con il resto della popolazione

  • 22 dicembre 2020, 13:38
  • 10 giugno 2023, 07:13

RG 12.30 del 22.12.2020 Il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Svizzera 22.12.2020, 13:35

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Di: ATS/sf

Il numero di allievi delle scuole zurighesi entrati in contatto con il nuovo coronavirus è cresciuta nella seconda ondata, secondo uno studio dell'Università di Zurigo.

A inizio estate il 2,8% dei 2'500 bambini controllati presentavano gli anticorpi contro il virus. Una proporzione che è salita all'8% nelle analisi fatte durante l'autunno. Il dato rispecchia l'aumento registrato nella popolazione del cantone e secondo gli esperti i piani di contenimento della pandemia nelle scuole sembrano quindi funzionare.

Una differenza notata in autunno è che i bambini tendono a mostrare sintomi, come mal di teste e stanchezza, un po' più spesso.

Visto l'aumento dei casi durante la seconda ondata, i ricercatori in dicembre hanno sottoposto 641 bambini al tampone per scoprire quanti sono andati a scuola mentre erano malati ed è emerso un solo caso positivo.

Una terza fase dello studio, prevista per la primavera, mira a verificare il mantenimento degli anticorpi nei bambini e rivelare come la scuola e le misure preventive influenzano la diffusione del coronavirus.

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