Svizzera

Jihadista pentita vuol tornare

Una giovane 29enne vodese, rammaricata di aver aderito allo Stato islamico con il marito, chiede di far rientro nella Confederazione

  • 14 luglio 2018, 01:20
  • 26 giugno 2023, 11:56

Una giovane vodese jihadista pentita

Telegiornale 13.07.2018, 22:00

Una giovane vodese, jihadista pentita, vorrebbe poter tornare in Svizzera. La 29enne era partita nel 2015 assieme al marito per unirsi allo Stato islamico. Oggi è detenuta dalle forze curde in Siria.

Diventata nel frattempo mamma, come accennato, la giovane vodese vorrebbe tornare nella Confederazione ma Berna non sembra intenzionata a riammetterla. Nell’intervista allegata, ripresa dal TG e realizzata dalla trasmissione 10 vor 10 della TV svizzerotedesca e da alcuni giornalisti del Tages Anzeiger, la ragazza racconta la sua vita in un campo di detenzione con la figlia di un anno. Il marito è ancora in carcere.

Secondo alcuni documenti trovati dall'esercito iracheno a Mossul, il marito della 29enne ha smesso di combattere nei ranghi dello Stato islamico per motivi di salute. La coppia ha poi cercato di rientrare in Svizzera passando dalla Turchia ma è stata arrestata all'inizio dell'anno. La giovane dice di essere pentita della sua scelta, sa che dovrà affrontare la giustizia elvetica ma spera di poter tornare il prima possibile.

TG/Swing

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