La Fratelli Corbella SA di Grono, azienda attiva nel campo delle costruzione di strutture metalliche e di macchine speciali per la lavorazione del ferro, ha deciso il licenziamento cautelativo dei 22 dipendenti, 20 indigeni, residenti nel Sopraceneri e nel Moesano, e due frontalieri. Una lettera di disdetta del contratto di lavoro è stata inviata lunedì.
All'origine della misura vi è il calo degli ordinativi, determinato dalla forza del franco, che è andato a toccare una ditta già in difficoltà (l'anno scorso aveva fatto ricorso al lavoro ridotto) e la cui produzione è quasi esclusivamente destinata all'esportazione.
La direzione spera ancora di salvaguardare il maggior numero possibile di impieghi, se andranno in porto le trattative in corso con alcuni importanti clienti.
pon/Quot
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