Ticino e Grigioni

Parco e caserma, brillano i "no"

Sulle prime pagine dei quotidiani ticinesi ampio spazio è dedicato alle bocciature emerse dalle urne nel weekend

  • 11 giugno 2018, 08:05
  • 8 giugno 2023, 20:46

RG 08.00 dell'11 giugno 2018 - Il servizio di Luigi Frasa

RSI Ticino e Grigioni 11.06.2018, 10:03

  • RSI

Il "no" al Parco nazionale del Locarnese e alla riapertura del centro per migranti presso la ex caserma di Losone sono i temi regionali più in rilievo sui quotidiani ticinesi in edicola lunedì.

La Regione Ticino pone maggiormente in evidenza il rifiuto popolare emerso durante lo scorso weekend elettorale in merito al parco nel locarnese, ricordando come si tratti della seconda proposta simile respinta in due anni: nel 2016 a cadere fu infatti il progetto del Parc Adula. Il commento di David Leoni "La paura ha fatto centro" analizza in dettaglio cause ed effetti, anche in prospettiva, del rifiuto popolare scaturito dalle urne contro il parco. Sempre in prima pagina, ma con uno spazio decisamente minore, è pubblicato un altro "no", ovvero quello della riapertura del centro per migranti presso l’ex caserma losonese San Giorgio.

RG 07.00 dell'11 giugno 2018 - Il servizio di Darco Degrussa

RSI Ticino e Grigioni 11.06.2018, 08:33

Proprio quest’ultimo tema di carattere regionale è invece scelto per la prima pagina dal Corriere del Ticino. La bocciatura, a Losone, della riapertura del centro per migranti presso la struttura ora proprietà del comune non è però il tema cardine d'apertura poiché il giornale ha preferito dare spazio alle dimissioni di Susanne Ruoff, direttrice de La Posta e il richiamo all’affondamento da parte degli aventi diritto del Parco nazionale del Locarnese in sei degli otto comuni coinvolti è pubblicato di spalla. Il Corriere evidenzia, sempre in prima, anche l’esito delle votazioni nei Grigioni, che vede il PPD avere due esponenti in Governo (dopo vent’anni) a scapito del PBD che ne perde uno, mentre PLR e PS mantengono il loro seggio; resta ancora fuori l’UDC.

Nelle pagine interne i due quotidiani dedicano ampio spazio a un "sì" uscito dalle urne e cioè la fusione in Verzasca, approvata dai votanti in maniera massiccia: si è espresso a favore quasi l’85% della popolazione.

EnCa

Ti potrebbe interessare