Un gruppo di ricercatori dell'Università del Texas è riuscito a realizzare una chiave basata su una sequenza di polimeri. Lo studio è stato pubblicato oggi, mercoledì. Per testare il funzionamento di questa nuova tecnica, gli scienziati hanno codificato una parte del testo de "Il mago di Oz". Con semplici operazioni, e usando apparecchiature tipiche di un laboratorio di chimica, hanno inserito la chiave crittografica nell'inchiostro di una lettera. Il ricevente è stato in grado di identificare il codice nascosto nella pagina e decifrare il messaggio segreto.
Questo lavoro è una dimostrazione concreta delle potenzialità dell'uso di polimeri come mezzo stabile e sicuro per l'invio di chiavi utili per la protezione dei dati ed estendere le possibilità della crittografia. Sono ancora tante le sfide da superare prima che possa davvero diventare un'alternativa concreta alle tecnologie più tradizionali come i tipici hard disk o le chiavette Usb.
Protezione dei dati in Svizzera
Telegiornale 28.06.2022, 22:00