L’ultimo censimento nel sub-continente indiano è stato realizzato nel lontano 2011 ma per le Nazioni Unite oggi non ci sono dubbi: l’India si appresta a diventare il Paese più abitato al mondo, declassando al secondo posto la Cina. Un sorpasso previsto entro la metà del prossimo mese di giugno, con l’India che avrà un miliardo e 428 milioni di abitanti, su per giù tre milioni in più del suo grande vicino, e rivale, del nord. Ma differenza della Cina, l’India è soprattutto un Paese molto giovane, basti dire che metà della popolazione indiana ha meno di 30 anni. Una forza lavoro che però spesso fatica a trovare un impiego, nonostante il tasso di crescita dell’economia indiana sia tra i più elevati al mondo. E poi si sono tutti gli aspetti legati alla democrazia in questo Paese, sempre più incerta e fragile, in cui il governo di Modi non esita a fare affari con la Russia di Putin, in particolare acquistando petrolio russo a prezzi scontati. Di questo e di altro, partendo dal primato demografico, discuteremo con:

• Carlo Pizzati, scrittore e professore universitario in India, abita nel Tamil Nadu

• Giada Messetti, sinologa, giornalista e scrittrice

• Tommaso Bobbio, professore di storia dell’India e dell’Asia centrale all’università di Torino