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Louvre, spunta un rapporto del 2018 che segnalava il balcone usato dai ladri

Un documento della Van Cleef Arpels sulle criticità del museo parigino: “Con un montacarichi si può accedere alla galleria” - Forse c’è chi ha avuto il tempo di studiarlo

  • Oggi, 12:56
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Un accesso veramente semplice per entrare nel museo
01:27

Radiogiornale delle 12.30 del 26.11.2025: Il servizio di Chiara Savi sul rapporto sulla sicurezza del Louvre

RSI Info 26.11.2025, 12:30

  • EPA/Mohammed Badra
Di: Radiogiornale - Chiara Savi/joe.p. 

Il numero delle persone fermate in relazione al clamoroso furto al Louvre di Parigi dello scorso ottobre è salito ad otto. I gioielli restano introvabili mentre un rapporto sulla sicurezza dell’edificio realizzato anni fa, ma non reso pubblico, accende i riflettori proprio sul balcone usato dalla banda per accedere al museo.

Alle quattro persone già incriminate i primi di novembre, ieri si sono aggiunti altri quattro fermi e tra loro, ritengono gli inquirenti, ci sarebbe l’ultimo uomo sospettato di aver fatto parte del commando che in una tranquilla mattina di ottobre è entrato da un balcone nella galleria d’Apollo, rubando gioielli stimati a 88 milioni di euro e dal valore storico incommensurabile.

In coda per entrare al Louvre

In coda per entrare al Louvre

  • AP Photo/Christophe Ena

Mettere le mani sull’intera banda che materialmente ha commesso il furto è fondamentale per ricostruire l’accaduto ed il percorso della refurtiva di cui si sono perse le tracce. 

Ma oltre ai quattro nuovi sospettati, ora interrogati, i riflettori si sono accesi su un rapporto - pubblicato dal quotidiano Le Monde - della nota gioielleria Van Cleef Arpels, che fu chiamata nel 2018 dai vertici del Louvre a valutare la sicurezza dei luoghi. 

Si tratta di un’analisi perentoria che metteva nero su bianco le criticità del museo. E soprattutto puntava l’indice su quel balcone del Louvre che dà su una strada sul lato Senna e da cui i ladri sono entrati. Una sua foto era stata cerchiata in rosso. E il commento sotto era esplicito: “Con una navicella o un montacarichi si può facilmente accedere alla galleria”.

Chi ha visto quel rapporto, a parte la direzione del museo dell’epoca, che non ha condiviso con i nuovi vertici museali? Anche gli inquirenti ne hanno preso conoscenza solo recentemente. Ma forse c’è chi ha avuto il tempo di studiarlo per poter mettere a segno il colpo.

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Il Faro: Il furto del secolo

Telegiornale 25.10.2025, 20:00

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