Sono 3'000 i frontalieri senza un lavoro, principalmente comaschi e varesini, che non percepiscono più l’indennità di disoccupazione pur avendo versato regolarmente, così come i loro datori di lavoro in Ticino, le quote previste.
Cosa è successo? In attesa dell’applicazione della norma del 2009 conseguente agli accordi sulla libera circolazione delle persone infatti, l'Istituto nazionale italiano per la previdenza sociale, INPS, con una circolare del 6 agosto scorso, ha bloccato il versamento delle indennità previste.
Ascolta le spiegazioni di Claudio Pozzetti, segretario nazionale frontalieri della CGIL