Paolo Sorrentino è stato insignito ieri (sabato) del premio per il miglior regista per aver diretto la pellicola “La grande bellezza” (2013), a sua volta vincitrice del premio per il miglior film europeo. I riconoscimenti sono stati attribuiti a Berlino durante la cerimonia di consegna degli European Film Award (EFA), gli “Oscar del Vecchio Continente” assegnati annualmente dal 1988 dalla European Film Academy, l’associazione dei professionisti della settima arte che conta oltre 2'900 membri.
A Toni Servillo , il protagonista principale del film, è andato invece il premio per il miglior attore, mentre al tecnico Cristiano Travaglio quello per il miglior montaggio.
L’opera del regista partenopeo – già insignito nel 2002 del Nastro d’argento per il suo "L’uomo in più" e nel 2008 del Premio della giuria del festival di Cannes per il film "Il Divo" - era stata selezionata a maggio nel concorso ufficiale a Cannes, senza però vincere alcunché, e parteciperà agli Oscar 2014 nella categoria film in lingua non inglese.
Nulla da fare, invece, per la pellicola elvetica "L’Escale", di Kaveh Bakhtiari , nominata nella categoria miglior documentario. Il premio in questione è stato infatti vinto da The Act of Killing, coproduzione fra Danimarca, Norvegia e Regno Unito, diretta da Joshua Oppenheimer.
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LudoC.
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