L’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) è confrontata con la maggiore crisi dalla sua fondazione. Lo ha detto sabato a Pechino il direttore generale dell’Organizzazione basata a Ginevra Roberto Azevedo. Praticamente tutte le attività sono paralizzate dal blocco imposto dall’India ad un accordo concluso a Bali a fine 2013.
Tutti i 160 Paesi dell’OMC, nel dicembre scorso, si erano accordati su un testo che mirava alla riforma e alla semplificazione delle regole del commercio internazionale, specificatamente per quanto riguarda le norme doganali. Le conclusioni, frutto di oltre 10 anni di lavori, sono state bloccate nel luglio scorso quando l’India ha rifiutato di sottoscrivere il protocollo, tappa indispensabile per la ratifica del testo da parte di tutti i membri.
Il dietrofornt dell’India è dovuto alla mancanza di garanzie, secondo il governo di Nuova Dehli, circa l’erogazione di aiuti finanziari ai produttori agricoli indiani, sovvenzioni contestate dai paesi occidentali.
Red.MM/ATS/Swing