Come nel resto della Svizzera, anche in Ticino le persone alla ricerca di un impiego sono diminuite in marzo. È quanto emerge dai dati resi noti oggi dalla Sezione del lavoro del DFE, secondo cui lo scorso mese erano iscritti agli Uffici regionali di collocamento 7’370 disoccupati.
Rispetto a febbraio il loro numero è calato di 826 unità (-10,1%); durante lo stesso periodo dell’anno scorso la diminuzione era stata di 654 unità (-8,4%).
Il numero effettivo di persone alla ricerca di un impiego risulta superiore del 2,9% a quello del mese di marzo 2012. A fine dello scorso mese il tasso di disoccupazione si è pertanto attestato al 4,6%, diminuendo di 0,5 punti percentuali rispetto al mese precedente. Tendenza simile pure nei Grigioni, dove il saggio si è fissato all'1,6%, segnando una flessione di 0,2 punti.
I dati regionali
Durante il mese in rassegna tutti i distretti in cui è suddiviso il territorio ticinese hanno conosciuto una diminuzione, più o meno importante, del numero di disoccupati, che si è tradotta in una riduzione del tasso compresa tra 0,1 e 1,7 punti percentuali; fa eccezione il distretto di Blenio dove la situazione è rimasta quasi invariata.
I distretti della Riviera (5,8%), di Bellinzona (5,2%), della Leventina (4,8%) e di Locarno (4,7%) sono quelli più colpiti, con un tasso di disoccupazione che risulta superiore a quello cantonale (4,6%).
I dati per settore
A fine marzo, in Ticino si osserva una variazione diversa della disoccupazione a seconda dei gruppi professionali. In termini assoluti la diminuzione più consistente si è registrata nelle professioni alberghiere e dell'economia domestica (-26,7%). Flessioni sono state rilevate pure nell'ambito dell'agricoltura, selvicoltura e allevamento (-21,8%) e dell'edilizia (-5,5%).
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