Alcuni ex membri del consiglio d'amministrazione e ex dipendenti della Sika, a cui si sono aggiunti esponenti del mondo economico, si sono uniti per formare un gruppo d'azionisti che può contare su più di 25'000 diritti di voto.
Obbiettivo dell'operazione è fare in modo che la società zughese attiva nel settore della chimica e che fa gola alla concorrente francese Saint-Gobain, resti indipendente.
La famiglia Burkard, erede del fondatore, aveva annunciato in dicembre la cessione della sua quota, pari al 16,4% del capitale e al 52,6% dei diritti di voto, per 2,75 miliardi di franchi.
ATS/dg