British, il caos colpisce anora

Ancora un giorno di caos, domenica, per la British Airways e di passione per migliaia di suoi passeggeri. Anche se la compagnia aerea assicura che si sta tornando alla normalità dopo che i suoi sistemi sono andati in tilt per un guasto elettrico sabato, oltre un terzo dei voli in partenza da Heathrow è stato cancellato mentre a Gatwick la situazione è meno peggio ma pure lì si sono registrati forti ritardi.

Ma la rabbia e spesso la disperazione dei clienti, con alcuni ad esempio in viaggio dagli Stati Uniti che si sono visti rovinare la luna di miele in Europa, continua a montare nonostante il “mea culpa” ufficiale e al massimo livello fatto dal boss Alex Cruz. Insieme alle scuse, ha assicurato che ora molti sistemi funzionano, che il vettore prevede il ritorno a una parvenza di normalità all'aeroporto di Gatwick mentre a Heathrow dovrebbero essere già garantiti tutti i voli a lunga distanza.

Ma serviranno ancora diversi giorni, stando agli esperti, per tornare alla totale operatività del maggiore scalo londinese e in particolare di quel suo Terminal 5 che doveva essere il fiore all'occhiello di British Airways e invece si è stato trasformato in accampamento per passeggeri disperati, alcuni visti perfino in lacrime, che continuano ad attendere di poter partire. E come se non bastasse, il numero verde al quale si dovevano rivolgere nel pomeriggio non funzionava.

ATS/Reuters/EnCa