Il neo-presidente statunitense, Donald Trump, sottoscrive il "contratto con l'elettore americano", da realizzare nei primi 100 giorni. Un contratto che ricorda quello firmato da Silvio Berlusconi ospite di Bruno Vespa nel 2001, ma soprattutto il Contratto con l'America, che fu il manifesto elettorale dei repubblicani durante le elezioni del 1994.
Il documento sulle riforme è stato pubblicato online. Si articola in 18 punti. Tra questi figurano la rinuncia all'accordo transpacifico (TTP) - sul quale l'amministrazione Obama ha annunciato di aver sospeso gli sforzi per farlo passare al Congresso -, l'espulsione di oltre 2 milioni di immigrati illegali criminali e la revisione del partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) con l'Unione Europea. Jean-Claude Junker non ha apprezzato: "con Trump perderemo due anni; il tempo che faccia il giro del mondo che non conosce", ha affermato.
Elezione di Donald Trump: terza notte di proteste a Chicago, Atlanta, Miami, Columbus e New York
RSI Info 12.11.2016, 08:43
In varie città degli Stati Uniti, per la terza notte consecutiva, ci sono state proteste contro l'elezione del miliardario alla presidenza. Lo slogan è sempre: "Not my president". Marce e sit-in si sono svolte da Miami a Filadelfia, da Columbus a New York, nei pressi della Trump Tower, dove abita il tycoon. In alcuni casi i manifestanti hanno bloccato temporaneamente alcune strade. A Portland, in Oregon, un corteo è degenerato. Durante i disordini, alcuni oggetti in fiamme sono stati lanciati contro i poliziotti che hanno risposto con lacrimogeni e granate stordenti. Un uomo è rimasto ferito da un colpo di pistola esploso durante le proteste. Lo riferisce su Twitter la polizia locale.
Diem/ATS/Notiziari
Dal TG 12.30:
12.11.2016: Trump, il contratto con gli americani
12.11.2016: L'impero del nuovo presidente USA
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