Trump: “Cessate il fuoco a Gaza entro una settimana”

“Raggiungeremo un cessate il fuoco a Gaza entro la prossima settimana”. A dirlo è il presidente statunitense Donald Trump nello Studio Ovale, sottolineando che “l’intesa è vicina”.

Dal Qatar gli ha fatto eco il portavoce del ministero degli Esteri, affermando che i mediatori stanno collaborando con Israele e Hamas per sfruttare lo slancio del cessate il fuoco di questa settimana con l’Iran e lavorare per una tregua nella Striscia di Gaza.

“Se non sfruttiamo questa finestra di opportunità e questo slancio, sarà un’opportunità persa, come già accaduto di recente. Non vogliamo che accada di nuovo”, ha dichiarato Majed al-Ansari in un’intervista rilasciata all’Afp.

Un funzionario a conoscenza della situazione ha inoltre riferito all’Associated Press che il ministro israeliano per gli Affari Strategici, Ron Dermer, arriverà a Washington la prossima settimana per colloqui sul cessate il fuoco a Gaza, sull’Iran e su altri temi. Il funzionario ha parlato in condizione di anonimato perché non autorizzato a rilasciare dichiarazioni ai media.

Anche il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha sostenuto che il cessate il fuoco tra Israele e Iran dà motivo di sperare che la stessa cosa avvenga anche a Gaza.

Nel frattempo almeno 34 persone sono state uccise a Gaza dai bombardamenti israeliani, secondo quanto riferito dal personale sanitario. I bombardamenti sono iniziati nella tarda serata di venerdì e sono proseguiti fino a sabato mattina. Tra le vittime, 12 persone sono morte al Palestine Stadium a Gaza City, dove si rifugiavano sfollati, e altre otto che vivevano in appartamenti, secondo quanto riferito dal personale dell’ospedale Shifa, dove sono stati portati i corpi. Altre sei persone sono state uccise nel sud di Gaza dopo che un attacco ha colpito la loro tenda a Muwasi, sempre secondo l’ospedale.

La guerra di Israele contro Hamas ha causato finora la morte di oltre 56’000 palestinesi, secondo le cifre del Ministero della Salute di Gaza. Più della metà delle vittime erano donne e bambini.

Sempre oggi (sabato) i ribelli Houthi dello Yemen, alleati dell’Iran, hanno affermato di aver lanciato un missile balistico verso il territorio israeliano, in quella che, a loro dire, è una rappresaglia per i “crimini” di Israele contro la popolazione palestinese di Gaza.

L’esercito israeliano ha confermato il lancio e ha dichiarato che “il missile è stato molto probabilmente intercettato con successo”.