L’Ucraina ha reso noto che la notte scorsa la Russia ha lanciato “il più grande attacco di droni e missili dall’inizio della guerra” prendendo di mira principalmente la parte occidentale del paese.
L’aeronautica militare ucraina ha precisato che l’esercito russo ha lanciato 728 droni e 13 missili, aggiungendo che i suoi sistemi di difesa aerea hanno intercettato 711 droni e che almeno sette missili sono stati distrutti.
I bombardamenti hanno causato incendi, distruzione e diversi feriti, ma al momento non si hanno notizie di vittime.
“Si tratta di un attacco eloquente, che giunge proprio in un momento in cui sono stati compiuti tanti sforzi per raggiungere la pace e per stabilire un cessate il fuoco. La Russia però continua a respingerli tutti”, ha commentato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Washington riprende l'invio di armi a Kiev
Telegiornale 08.07.2025, 12:30
Da parte russa, il Ministero della Difesa ha dichiarato di aver abbattuto 86 droni ucraini durante la notte.
Martedì il Cremlino aveva espresso insoddisfazione per le promesse di Donald Trump in materia di armi, giunte appena una settimana dopo che la sua amministrazione aveva preso una decisione contraria, affermando che tali consegne avrebbero incoraggiato “l’aumento delle ostilità”.