Quando si pensa alla fauna africana, assieme ai classici Big Five (leone, leopardo, elefante, rinoceronte e bufalo), nella mente affiorano immagini di giraffe che svettano nella savana. Ma di giraffa non ne esiste una sola.
A dire il vero, per lungo tempo si è creduto che tutte le giraffe appartenessero ad un’unica specie, chiamata Giraffa camelopardalis, a sua volta suddivisa in nove sottospecie differenti. Ma di recente, l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha annunciato che le giraffe si dividono in quattro specie diverse: giraffa settentrionale (Giraffa camelopardalis), giraffa reticolata (G. reticulata), giraffa masai (G. tippelskirchi) e giraffa meridionale (G. giraffa).
Galápagos e Africa
Terra 17.08.2025, 16:30
Da anni, il numero di specie di giraffe è oggetto di dibattito tra gli specialisti: una prima ricerca del 2016 – condotta sul DNA – aveva già lasciato intendere l’esistenza di quattro gruppi geneticamente distinti. In seguito, un secondo lavoro pubblicato nel 2024 e condotto su aspetti anatomici e morfologici di questi animali aveva pure supportato l’idea delle quattro specie.
Malgrado i risultati dei due studi sopraccitati, i dibattiti non si sono mai placati, tant’è vero che la IUCN aveva fino a oggi considerato un’unica specie di giraffa. Ecco perché il gruppo di Specialisti delle Giraffe e degli Okapi ha avviato un ampio studio di revisione del genere Giraffa per finalmente chiarirne la tassonomia.

Un esemplare di giraffa masai
Lo studio è stato condotto prendendo in esame dati genetici, morfologici e biogeografici raccolti in precedenti lavori di ricerca e consultando i vari esperti mondiali di questo iconico animale. I risultati – consultabili in questo rapporto - confermano la presenza di quattro specie di giraffe distinte, a loro volta divise in alcune sottospecie.
Potrebbe sembrare una questione di lana caprina, ma conoscere lo status tassonomico di un animale è un aspetto fondamentale in biologia della conservazione: si protegge al meglio solo ciò che si conosce bene. Ad esempio, il numero di giraffe presenti sulla Terra va trattato per specie e non globalmente. Sapere che sopravvivono settemila individui di giraffa settentrionale ha un’altra valenza rispetto a considerare il numero globale di circa 140’000 giraffe.
Non a caso il rapporto è stato pubblicato a meno di due mesi dal Congresso mondiale sulla conservazione dell’IUCN, che si terrà ad Abu Dhabi in ottobre. Il Congresso è uno dei forum sulla conservazione della natura più grandi e inclusivi al mondo. Riunirà i decisori politici dei governi, della società civile, delle organizzazioni delle popolazioni indigene, del mondo accademico e delle imprese per promuovere e definire l’agenda della conservazione e dello sviluppo sostenibile per i prossimi decenni.