Solo il 5% dei fiumi in Svizzera si trovano ancora in uno stato naturale o semi-naturale. Fra questi c’è anche il fiume Beverin, in Engadina; torrente di 13 chilometri che quest’estate ha ricevuto il marchio creato dal WWF “Perla d’acqua Plus”. È il primo riconoscimento di questo genere e lo riceve una regione che da anni si occupa della revitalizzazione dei suoi fiumi.
L’acqua del fiume Beverin scorre libera da millenni. Libera dagli argini, libera di plasmare la natura che la circonda. In ogni angolo si trovano diversi habitat per la flora e la fauna. "In una valle così periferica e a quest’altitudine vive sorprendentemente la lontra, che qui ha trovato la sua casa. Per ciò che riguarda la flora crescono tutte le specie protette presenti nelle zone alpine", spiega Fadri Guidon, sindaco di Bever e biologo.
Il torrente è una vera e propria perla naturale e per questo ha ricevuto l’omonimo riconoscimento. Un marchio con un obbligo morale, più che giuridico. "I fiumi allo stato naturale sono protetti dalla legge federale sulla protezione delle acque, ma non si può escludere l’uso del torrente per produrre energia idroelettrica. Con questo marchio si vuole sensibilizzare la popolazione sul valore che noi abbiamo qui", dice Guidon.
Il fiume intatto della Val Bever affluisce nell’Inn che, sul territorio del comune alto Engadinese, è stato revitalizzato per una lunghezza di oltre due chilometri. Un progetto durato anni e costato quasi 11 milioni e mezzo di franchi. "È chiaro, non possiamo lasciare comandare completamente la natura. Qui vicino ci sono infrastrutture come strade ed edifici che devono comunque essere protetti. Noi tentiamo di dare più spazio possibile al fiume, cosicché possa comportarsi nel modo più naturale possibile", aggiunge Guidon.
Rispetto a quando era costretto fra gli argini, il fiume ora occupa tre volte più superficie. A beneficiare di questo nuovo spazio revitalizzato la biodiversità e anche il turismo. Presto anche altri comuni potrebbero seguire l’esempio di Bever. "Se tutti i progetti verranno realizzati, la tratta fra Celerina e S-chanf verrà completamente rivalorizzata. Sarebbero 17 chilometri di fiume che scorrerebbero di nuovo liberi e creerebbero un paesaggio fluviale unico in Svizzera". Un paesaggio che a sua volta potrebbe diventare una nuova perla naturale.

Il fiume Beverin premiato dal WWF
Telegiornale 27.08.2021, 22:00