Le dieci succursali rimaste in Svizzera della catena di negozi di mobili Fly chiuderanno i battenti in marzo e aprile e 203 dipendenti saranno licenziati. La notizia è stata anticipata da 24 Heures, che cita il direttore Nicolas Probst, secondo il quale il marchio ha pagato il suo posizionamento in una gamma intermedia, di fronte alla concorrenza dei produttori con prezzi più bassi. Le perdite accumulate lo scorso anno ammontano a milioni di franchi.
L'azienda era passata all'inizio del 2014 nelle mani di Conforama e nove filiali su 19 avevano cambiato insegna (una anche in Ticino). Delle dieci rimaste, sei sono situate in Romandia, una a Coira. Fly Suisse ha promesso un piano sociale. Una parte del personale potrebbe essere riassunta dalle consorelle Conforama o Lipo, mentre si cercano acquirenti per gli edifici.
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