Le organizzazioni ambientaliste non devono poter ricorrere contro progetti di costruzione di alloggi di piccola e media importanza. Questo secondo il parere del Consiglio nazionale, prima Camera a pronunciarsi in materia, che mercoledì con 113 voti contro 72 ha validato il testo redatto dalla commissione preparatoria. Il dossier, originato da un’iniziativa parlamentare di Philipp Matthias Bregy (Centro/VS) deve ancora superare lo scoglio degli Stati.
Secondo la tesi dei favorevoli, quello fra un’organizzazione e un singolo privato intenzionato a costruire non è un confronto ad armi pari. La prima dispone di mezzi molto superiori da impegnare nella procedura. La soglia è stata fissata a 400 m2, a condizione che ci si trovi all’interno di zone edificabili.
Si opponevano la sinistra e i Verdi liberali, secondo i quali il diritto che si vuole intaccare è di fondamentale importanza per la protezione dell’ambiente e per la gestione del territorio. Il tentativo di far passare limitazioni meno strette è tuttavia fallito.
Limitato il diritto di ricorso per le associazioni ambientaliste
SEIDISERA 17.04.2024, 18:42
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