Un minerale, trovato un quarto di secolo fa nelle Alpi glaronesi, entra nei testi di geologia come specie finora sconosciuta. La scoperta della “heimite” deve però molto al coronavirus.
Il reperto è stato rinvenuto nel 1999 da Philippe Roth, sismologo del Politecnico di Zurigo, in un giacimento nella Grosses Chalttal. Durante il periodo di lockdown, lo studioso si è messo ad osservare al microscopio diversi pezzi della sua collezione. Con grande sorpresa ha visto non assomigliava a nulla di conosciuto, ha rivelato martedì l’Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT).
In un articolo pubblicato da Roth, sull’European Journal of Mineralogy, assieme a Nicolas Meisser del Museo cantonale di scienze naturali di Losanna, si spiega che il minerale, composto da piombo, rame, arsenico, ossigeno e idrogeno, è stato così chiamato in onore del geologo svizzero Albert Heim (1849-1937). Un caratteristica, “mai osservata”, è che esso cambia colore dal verde al blu quando viene illuminato da elettroni.

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Telegiornale 20.05.2023, 12:30