In Svizzera diminuisce il consumo di elettricità

Nel 2023 il consumo di elettricità in Svizzera è diminuito dell’1,7% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 56,1 miliardi di chilowattora (kWh), ha spiegato in una nota diffusa oggi, giovedì, l’Ufficio federale dell’energia (UFE). La riduzione corrisponde al consumo annuale di 200’000 famiglie.

Il consumo nazionale è stato di 60,3 miliardi di kWh, meno 4,2 miliardi di kWh dovuti alle perdite nella trasmissione e nella distribuzione, ha dichiarato l’UFE in un comunicato stampa. In termini di kWh, il calo dell’1,7% su un anno corrisponde a 1 miliardo di kWh. Il calo del consumo è stato più marcato nel primo e nel secondo trimestre, rispettivamente del 3,8% e del 2,5%. Nel 2022 il consumo di elettricità in Svizzera era già inferiore dell’1,9% rispetto al 2021.

Produzione in aumento

Allo stesso tempo, la produzione di elettricità in Svizzera è aumentata del 13,5% nel 2023, raggiungendo la cifra record di 72,1 miliardi di kWh, rispetto ai 63,5 miliardi di kWh del 2022. Secondo l’UFE, dopo aver sottratto 5,4 miliardi di kWh per il consumo delle pompe di accumulo, il risultato è una produzione netta di 66,7 miliardi di kWh.

Gli impianti idroelettrici hanno prodotto 40,8 miliardi di kWh, il 21,7% in più rispetto all’anno precedente. La produzione di elettricità delle quattro centrali nucleari è aumentata dell’1%, raggiungendo i 23,3 miliardi di kWh. Le centrali idroelettriche hanno quindi rappresentato il 56,6% della produzione totale di elettricità, le centrali nucleari il 32,4% e le centrali termiche convenzionali e gli impianti rinnovabili l’11%.