L'Ufficio federale di polizia (Fedpol), in seguito agli attentati terroristici che hanno provocato 290 morti in Sri Lanka, ha inviato due agenti nel Paese insulare. Aiuteranno l'ambasciata nell'identificazione e nel rimpatrio delle vittime elvetiche.
Questa procedura è già stata utilizzata in passato ed è ormai divenuta standard in caso di vittime svizzere in attentati all'estero, ha spiegato all'agenzia Keystone-ATS Cathy Maret, responsabile della comunicazione della Fedpol, confermando informazioni apparse sul "SonntagsBlick".
Il loro compito sarà anche quello di facilitare lo scambio di informazioni con le autorità dello Sri Lanka. In particolare quando la situazione è confusa, conviene recarsi direttamente sul posto, ha detto ancora Maret. Lo stesso era stato fatto in occasione degli attacchi a Nizza e Parigi. Le famiglie degli svizzeri coinvolti mortalmente negli attentati avvenuti la domenica di Pasqua hanno ricevuto protezione consolare. L'identificazione formale di tutte le vittime che risiedevano nella Confederazione, ha aggiunto Maret, non è ancora terminata.
ATS/Swing