Il Consiglio federale ha reso noto venerdì di non volere che la Svizzera si assuma l'onere della gestione operativa dell'esercizio e la manutenzione della tratta ferroviaria tra Iselle (I) e Domodossola (I). I soldi investiti in Italia verrebbero a mancare infatti nella rete elvetica.
Attualmente, le varie competenze (manutenzione, esercizio) sono suddivise tra BLS, FFS e RFI (Rete ferroviaria italiana). Jürg Grossen (PVL/BE) durante il dibattito in Parlamento aveva spiegato che tale situazione è regolarmente fonte di problemi al momento di definire la pianificazione della manutenzione e la gestione dei guasti.
Secondo una stima effettuata dalle FFS, ha rilevato il Governo in una nota, la tratta Iselle-Domodossola necessita di lavori di rinnovamento per 550 milioni di franchi. Se la competenza della gestione della linea passasse del tutto nelle mani della Confederazione sarebbe soltanto la Svizzera a dover sborsare denaro che verrebbe quindi a mancare per gli ampliamenti dell'infrastruttura elvetica.
ATS/EnCa