Beccato con le mani nella cassetta dell’elemosina. Siamo nella Chiesa di un paesino nel canton Zurigo. Dopo minuziose indagini di polizia, con tanto di sostanza chimica su banconote trappola, la sorpresa: era il parroco. La sua spiegazione “non rubavo per me ma per i bisognosi”, non gli toglie la decima posizione a mo’ di biasimo.
A Ginevra invece un sedicente mago africano che diceva di poter moltiplicare le banconote versandovi una particolare sostanza. Ci era cascato un 36enne; l’autore del raggiro psicologico è finito in manette.

I panettoni stipati dentro la vettura
Notizie dalla linea di confine all’ottavo posto. La prima, ancora calda da forno arriva da Stabio dove una monovolume è stata fermata con 100 panettoni non dichiarati, parte di un carico di complessivi 600 da trafugare. In settembre, al valico di Ponte Tresa-Italia una 51enne si è invece barricata nel suo veicolo per 11 ore. Fermata dai finanzieri, ha dichiarato di non riconoscere l’autorità dello Stato italiano.
La settima posizione è occupata da ben tre ex automobilisti: un 29enne fermato sull’autostrada A9 in Vallese mentre inalava gas esilarante da un palloncino, una 39enne un po’ ebbra finita con l’auto sui binari della ferrovia retica a Klosters -percorrendo 470 metri- e da un 20enne che nel canton Zugo si è fermato sulla corsia d’emergenza dell’autostrada per un attacco di panico causato da un ragno sul cruscotto.
Nel Canton Argovia, a Rothrist, la polizia ferma un’auto con targhe slovene. A bordo tre egiziani e 28 fagiani vivi, due terzi di specie protetta. Ignota la destinazione, in 14 faranno purtroppo una brutta fine. Per lo stress o perché malati.

Il leone fuggito a Ladispoli
Gli amici animali anche alla quinta posizione. Nessuno batterà il leone scappato dal circo a Ladispoli (catturato da una gazzella dei Carabinieri), le gite fuori porta non sono comunque mancate in Svizzera. Recuperati: un pitone delle sabbie a Kriens, un pitone reale a Cademario, un serpente del grano a Coira, un cavallo al trotto a Berna, tre tartarughe azzannatrici nel Canton Vaud... e poi lui: Elliot, un levriero che correva lungo la A13 tenendo occupata la polizia grigionese per due ore.
Mobbizzato e bullizzato dai compagni. È successo a un pollo nano dell’Emmental, beccato in continuazione dai grandoni. Gli è stato trovato un nuovo pollaio dove poter razzolare in modo inclusivo e in santa pace; quarto posto d’incoraggiamento per lui.

Anche le mucche... prendono il treno
Medaglia di bronzo per la mucca trasportata suo malgrado su un treno nel Canton Sangallo. Era febbraio, arrivava da una fiera, gli accompagnatori erano ubriachi ma avevano pensato a ogni evenienza, muniti di paletta e secchiello.

Vivo o morto?
Al secondo posto il cittadino solettese che non riusciva a comprare biglietti dei trasporti pubblici sul telefonino perché risultava morto. Lui protestava, Swisspass gli veniva riattivato ma il computer lo ribloccava automaticamente ogni mese. “Ci scusi, c’è stato uno scambio di persona”, la spiegazione ricevuta in novembre.
Primo posto per il bambino di 2 anni che a Winterthur in maggio ha fatto partire una chiamata alla polizia dal cellulare del papà, facendo scattare un intervento d’urgenza. La chiamata alla centrale d’allarme era strana, si udivano i versi di un bambino e dei respiri affannati. Irruzione in casa, il piccolo stava benissimo, i respiri erano quelli del papà che stava… ronfando.